Roma, rom derubano colonnello della Finanza: arrestati e processati

Roma, rom derubano colonnello della Finanza: arrestati e processati
Roma, rom derubano colonnello della Finanza: arrestati e processati

ROMA – Accerchiato da cinque rom e  derubato del portafoglio mentre aspettava il bus in piazza dei Cinquecento, davanti la stazione Termini a Roma. Vittima del furto un colonnello della Guardia di Finanza, Antonio Nicola Quintavalle Cecere, che accortosi di quanto accaduto, ha dato l’allarme ai carabinieri e permesso l’arresto della banda.

Michela Allegri sul Messaggero scrive:

“Dopo un tentativo di furto andato male, hanno messo a segno un colpo quasi perfetto, scegliendo però la vittima sbagliata. Perché il gruppo di rom, composto da tre uomini e due donne, specializzato nell’alleggerire le tasche di turisti e pendolari in attesa dell’autobus a piazza dei Cinquecento, di fronte allo scalo di Termini, ha preso di mira un colonnello della Finanza che, due sere fa, in borghese, rientrava alla stazione di comando”.

Il colonnello si è accorto del furto e ha allertato i carabinieri, che tenevano d’occhio la banda di rom da un po’:

“Ma, grazie all’intervento dei carabinieri, che da ore tenevano d’occhio la banda di ladri, ha subito individuato i responsabili del crimine ed è rientrato in possesso di soldi e documenti. I cinque rom, invece, sono stati ammanettati e spediti in tribunale. Ieri, accusati di furto tentato e consumato, e difesi dall’avvocato Luca Guerra, sono stati processati per direttissima.

Due di loro, solo poche settimane fa, erano già finiti sul banco degli imputati ma, nonostante la richiesta del pm, il giudice aveva deciso di non applicare la custodia cautelare in carcere e sottoporli invece al divieto di dimora nel comune di Roma. E questa volta il Tribunale ha lasciato almeno due dei cinque dietro le sbarre in attesa della prossima udienza, che si terrà giovedì. Altri componenti della gang, invece, hanno avuto una differente sorte processuale: dovranno presentarsi quotidianamente presso la polizia giudiziaria, il terzo è tornato in libertà”.

 

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