ROMA – Sbranato a morte dal suo cane Corso di tre anni. E’ accaduto a Roma in via Britti sulla via Prenestina, zona Borghesiana, intorno alle 18 di sabato 23 marzo.
La vittima è Gianluca Romagnoli di 43 anni. L’uomo è stato sbranato dal suo cane durante la passeggiata del pomeriggio: a dare l’allarme è stata la moglie Isabella che non lo vedeva rincasare. La donna, andandolo a cercare nel parco vicino casa, probabilmente il percorso compiuto dall’uomo tutti i giorni col cane, lo ha trovato a terra esanime in una pozza di sangue.
Romagnoli aveva una ferita profonda alla mano e al braccio destro, brandelli di piumino in più punti, le chiavi di casa a terra insanguinate. Era immobile e non respirava più. Secondo quanto accertato, è morto dissanguato dopo aver provato a fuggire dal cane.
In un raggio di venti metri i segni evidenti della lotta e del tentativo di divincolarsi. Alla fine Gianluca è caduto a terra stremato.
Il decesso, stando al referto del medico legale intervenuto sul posto insieme alla polizia scientifica, è avvnuto dopo che il cane gli ha morso l’avambraccio sinistro fratturandolo. Nel morso, il cane avrebbe anche reciso l’arteria omerale che ha provocato la forte emorragia. Anche la mano destra era ferita: Gianluca, la potrebbe aver usata per difendersi.
Il cane ora è stato affidato al veterinario che lo ha sedato e trasferito in quarantena al canile comunale della Muratella. Qui si valuterà se abbatterlo in quanto cosnsiderato cane pericoloso.
Fonte: Il Messaggero