(Foto Blitz Quotidiano)
ROMA – A pochi metri dalla Sinagoga, vicinissimo il ministero di Grazia e Giustizia, nei pressi anche del Vaticano. Questo il teatro degli scontri sul Lungotevere, all’altezza di Ponte Sisto, tra forze dell’ordine e il corteo degli studenti. Tutto è cominciato con un fitto lancio di pietre e bottiglie contro la polizia. I manifestanti prima di essere caricati si erano chiusi a ”testuggine” con i scudi di gommapiuma e i caschi. Poi il lancio di oggetti e la carica. Per disperdere il corteo lanciati anche dei lacrimogeni. Rovesciati molti piccoli cassonetti di ghisa usati contro le forze dell’ordine e come scudo. Le forze dell’ordine sono quindi avanzati con alcuni blindati mentre i manifestanti arretrano verso la Sinagoga.
Ciò che rimane dopo gli scontri è un trionfo di auto con specchietti rotti, segnali stradali e cassonetti rovesciati. E una strada piena di bottiglie, sassi e residui di petardi. Il bilancio è di 60 manifestanti bloccati dalle forze dell’ordine: si tratta di ragazzi che hanno partecipato ai lanci di bombe carta e altri oggetti contro le forze dell’ordine su Lungotevere sia all’altezza di Via dei Pettinari che di Via Arenula.
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