Roma. Sequestrati 3,5 mln di beni riconducibili alla ‘ndragheta

Pubblicato il 5 Giugno 2012 - 11:15 OLTRE 6 MESI FA

REGGIO CALABRIA – Beni per un valore di 3,5 milioni di euro, riconducibili alle cosche Gallico di Palmi ed Alvaro di Sinopoli, nel reggino, sono stati sequestrati a Roma dalla Guardia di finanza. Il sequestro riguarda tre ville e le quote di alcune societa'.

I beni sono intestati a Francesco Frisina, di 56 anni, alla moglie Maria Antonia Sacca' ed al nipote, Alessandro Mazzullo. I finanzieri del Gico hanno accertato una sproporzione tra i redditi dichiarati ed i beni in loro possesso.