Roma, spariti gli 89 eritrei sopravvissuti a Lampedusa. Li aveva accolti Marino

Roma, spariti gli 89 eritrei sopravvissuti a Lampedusa. Li aveva accolti Marino
Roma, spariti gli 89 eritrei sopravvissuti a Lampedusa. Li aveva accolti Marino

ROMA – Erano 89 (88 uomini e una donna) e ora sono spariti. Tutti. Nella casa dell’istituto “Teresa Gerini” dei Salesiani non c’è più traccia degli 89 eritrei sopravvissuti al disastro di Lampedusa  che il sindaco di Roma Ignazio Marino aveva deciso di accogliere e ospitare a Roma in attesa di asilo politico.

Era il 12 novembre scorso quando il sindaco si presentò in prima persona ad accogliere quegli 89. Ospitati tutti insieme perché in qualche modo uniti dalla tragedia. Ma quegli 89 ora, senza preavviso, hanno preso le loro poche cose, jeans e qualche busta di plastica e se ne sono andati. Tutti insieme o quasi. Circostanza confermata dall’assessorato che a Roma ha seguito il caso.

Gli eritrei, come spiega il Corriere della Sera, non sono andati via a mani vuote:

in tasca avevano una lettera di benvenuto, una scheda telefonica internazionale, una cartina della città, un kit di prima accoglienza (shampoo, sapone e asciugamano) e 35 euro al giorno di diaria. Un pacchetto della durata di sei mesi assicurato dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) del Ministero degli Interni, con il contributo dello stesso Comune di Roma per una quota pari al 20 per cento (7 euro).

Resta il “mistero” del perché. Gli eritrei sono andati via a gruppetti, senza preavviso. Circostanza lecita visto che erano assolutamente liberi. Il Comune fa sapere che la politica non cambia: quei posti verranno dati ad altri richiedenti asilo.

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