Roma: studenti del Blocco di destra protestano davanti al Senato, blitz anche alla stazione Tiburtina

Oltre un migliaio di studenti delle superiori del movimento di destra del Blocco studentesco hanno manifestato a Roma in un corteo non autorizzato “contro i tagli all’istruzione pubblica e i finanziamenti alle scuole private previsti dal ddl Gelmini”. I liceali, diretti a piazza Navona, davanti al Senato, hanno concordato con le forze dell’ordine un percorso per attraversare via San Marco e Largo Argentina.

Davanti ai manifestanti, che si sono messi proprio ai piedi dell’altare della Patria, si è schierato un cordone di agenti di polizia in assetto antisommossa; il traffico in direzione di piazza S. Marco è stato bloccato.

Il corteo si è poi mosso verso Piazza Navona. Obiettivo: il Senato, «è lì che ora verrà discusso il ddl Gelmini»; spiegano alcuni dei ragazzi che sfilano. A bloccare l’accesso per raggiungere Palazzo Madama, dove i manifestanti volevano arrivare, due camionette dei Carabinieri e un cordone di militari dell’Arma in assetto antisommossa. Alcuni studenti, appena entrati a Piazza Navona, hanno acceso fumogeni rossi; molti dei commercianti, che hanno le bancarelle in piazza in vista delle festività natalizie, hanno preferito chiuderle per paura di subire danni.

I manifestanti sono partiti venerdì mattina da tre diversi punti della città, dai quartieri dell’Eur, Ponte Milvio e Talenti, bloccando il traffico. Dietro lo striscione «Studenti uniti contro tagli e privatizzazioni» sfilano gli studenti dei licei Alberti, Pacinotti, Nomentano, Farnesina, Astarita e altri. Al corteo partecipa anche una delegazione di alcune decine di ragazzi del Convitto nazionale, l’istituto privato che ha cominciato la mobilitazione già giovedì.

Altri studenti, invece, hanno bloccato venerdì mattina un binario della stazione Tiburtina. Ragazzi di vari istituti scolastici di Roma, tra i quali Newton, Russell e Rousseau, si sono trovati alla stazione ferroviaria e per circa venti minuti si sono seduti sul binario 2 bloccando il transito dei convogli. Successivamente, le forze dell’ordine sono intervenute facendo pacificamente sgomberare la stazione.

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