ROMA – Aveva parcheggiato la sua auto nel posto del taxi per entrare in farmacia e acquistare le medicine al figlio con la sindrome di Down. Un tassista però non ha gradito questo “affronto” da parte di Antonio Cavallaro, 64 anni, e lo ha brutalmente picchiato lasciandolo steso in terra.
L’uomo è stato picchiato proprio davanti agli occhi del figlio, che è rimasto in auto e non è stato in grado di reagire e aiutarlo contro la violenza del tassista. Ora Antonio è in terapia intensiva e le condizioni sono gravi.
Paola Vuolo sul Messaggero scrive che Antonio era in auto col figlio di 27 anni, che soffre della sindrome di Down e che non è in grado di badare a se stesso. Antonio chiede ai tassisti di piazza Barberini la cortesia di poter posteggiare un attimo nei parcheggi dei taxi per poter comprare le medicine in farmacia per il figlio e i tassisti gli dicono di sì:
“I tassisti gli dicono di sì, tutti meno uno, un quarantenne, che scende dal taxi e incomincia ad urlare contro l’uomo. Antonio Cavallaro è a un passo dalla farmacia, vuole solo entrare e prendere la medicina per il figlio, ma il tassista lo aggredisce. L’uomo cade, si spezza la gamba e si frattura una mascella. Operato d’urgenza al San Giovanni, ieri pomeriggio le sue condizioni si sono aggravate, è subentrata una crisi cardiocircolatoria ed è ricoverato in terapia intensiva.
Il tassista è stato identificato poche ore dopo dagli agenti del commissariato Castro Pretorio guidato da Eugenio Ferraro, avevano i primi numeri della targa del taxi che un testimone aveva trascritto e le immagini delle telecamere della zona che riprendono il momento dell’aggressione. Il tassista, che ha confessato, un anno fa aveva preso a cazzotti un collega ed era stato anche mandato via da una cooperativa”.
Il figlio che era con lui è rimasto sconvolto e il fratello Giuseppe ha raggiunto lui e il padre in ospedale e lo ha rassicurato:
“Ma anche il suo cuore è pieno di angoscia: «Ho parlato con mio padre prima dell’intervento – dice – mi ha raccontato che il tassista era furibondo perché aveva parcheggiato al posteggio davanti alla farmacia, lui era terrorizzato e non ha reagito, prego solo Dio che mio padre non abbia altre complicazioni»”.
Ecco il video dell’aggressione diffuso su YouTube dal Municipio di Roma.