Roma, tenta gioco di autoerotismo. Muore soffocato dalla cinghia

ROMA – M.P., 47 anni, dirigente di banca originario di Tagliacozzo, è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma con una cinghia attorno al collo, legata alla spalliera del letto. “Un gioco di autoerotismo finito male” secondo la Polizia. Giovedì si sono tenuti i funerali ella chiesa di una frazione di Tagliacozzo.  Scartata per ora  l’ipotesi suicidio anche se per chiarire i dettagli bisognerà aspettare i risultati dell’autopsia.

Madre e padre, di Tagliacozzo, preoccupati perché da giorni non riuscivano a chiamare e contattare il figlio avevano deciso di allertare la Polizia. I Vigili del Fuoco, giunti sul posto, una palazzina nel quartiere Flaminio,  hanno dovuto forzare la porta che era bloccata anche internamente da un paletto. Aperta la porta i vigili “hanno trovato l’appartamento in ordine e nella casa non mancavano oggetti di valore. l corpo dell’impiegato era nella camera da letto”

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