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ROMA – Ha aggredito seminudo una donna che stava passeggiando nel parco degli Acquedotti a Roma, palpeggiandola e tentando di trascinarla nella vegetazione. La sua vittima però lo ha messo in fuga e il molestatore, un cittadino bengalese di 30 anni, è stato individuato poco dopo mentre si toccava davanti a dei bambini nella prossimità dell’area giochi del parco. Gli agenti della polizia locale lo hanno trovato e arrestato.
L’episodio è avvenuto il 2 gennaio nel parco degli Acquedotti a Roma. L’uomo è sbucato da un cespuglio e ha aggredito la sua prima vittima, una donna di 35 anni, che è riuscita a liberarsi e allertare il marito, un agente di polizia locale in forza al Gssu, che ha dato l’allarme agli altri colleghi ed è così scattata la caccia, scrive Il Messaggero:
“Il maniaco, risultato poi essere un cittadino bengalese di 30 anni è stato rintracciato e sorpreso ancora all’interno del parco, mentre si stava masturbando davanti ai bambini in prossimità dell’area dedicata ai giochi. Alla vista degli agenti il bengalese ha reagito con calci e pugni, tentando di procurasi con violenza la fuga. Arrestato è stato condotto presso le celle di sicurezza, in attesa dell’udienza che si terrà per direttissima, domani mattina presso il Tribunale di Piazzale Clodio”.