Roma, tira sassi contro ambasciata Usa e Quirinale. E’ lo stesso del candelabro buttato già a San Pietro

Roma, tira sassi contro ambasciata Usa e Quirinale. E' lo stesso del candelabro buttato già a San Pietro
Un agente della Polizia (foto ANSA)

ROMA – Mercoledì mattina era entrato nella basilica di San Pietro e, dopo essere salito sull’altare, aveva gettato a terra un candelabro. Marco B., 40 anni, era stato arrestato e processato per direttissima ma i giudici del tribunale monocratico lo avevano scarcerato. E ieri pomeriggio, 5 settembre, una volta libero, il 40enne si è scatenato: a metà pomeriggio in via Vittorio Veneto ha lanciato un sasso contro la sede dell’Ambasciata americana: per questo episodio è stato denunciato a piede libero dalla Polizia di Stato. Più tardi, alle 20 e 40, è stato invece arrestato dai carabinieri in via Dataria, dopo aver lanciato tre sassi che hanno danneggiato una finestra degli uffici del Quirinale. Ma sono solo gli ultimi episodi di una lunga serie.

Domenica primo settembre, infatti, Marco B. a piazza San Pietro, nel corso dell’Angelus, si era denudato urlando frasi senza senso. Bloccato dai carabinieri della stazione San Pietro era stato denunciato a piede libero per atti osceni in luogo pubblico e manifestazione non autorizzata. La questura, dopo la denuncia dei militari, gli aveva notificato provvedimento di divieto di dimora a Roma per tre anni. Una misura che, evidentemente, l’uomo non ha rispettato. (fonte AGI)

Gestione cookie