Roma, Tommaso Corsaletti: “Fermate corse minicar”. Branco minorenni lo picchia

Roma, Tommaso Corsaletti: "Fermate corse minicar". Branco minorenni lo picchia
Roma, Tommaso Corsaletti: “Fermate corse minicar”. Branco minorenni lo picchia

ROMA – Ha chiesto a un gruppo di ragazzini minorenni di smettere di correre con le minicar in piena notte. Tanto è bastato perché il branco gli si rivoltasse contro, pestandolo in 12 contro 1. Tommaso Corsaletti, 32 anni, ha sporto denuncia dopo la violenta aggressione subita tra calci, pugni e insulti nella notte tra sabato 6 e domenica 7 giugno a piazza Istria, a Roma.

Michele Galvani sul Messaggero spiega che Corsaletti ha denunciato l’accaduto anche su Facebook:

“È la notte tra sabato e domenica quando Tommaso, stanco degli schiamazzi e delle scorribande delle minicar sulla piazza attorno alla rotatoria, scende di casa armato però di buone intenzioni: vuole solo chiedere a quei ragazzini di fermare le corse. Un po’ per il rumore assordante che impedisce il sonno al quartiere, un po’ perché sono troppo pericolosi. Non cerca guai. Anzi. Ma i toni si alzano subito, forse qualcuno di loro ha bevuto un bicchiere di troppo – una triste tendenza dei teeanger – e così dalle spinte si passa alle mani.

I minorenni, forti del gruppo, lo aggrediscono. Tommaso cerca di difendersi ma, nonostante sia più grande, è costretto a fuggire via per evitare di non rialzarsi più da terra. È livido di botte. E sotto choc. Decide comunque di andare i letto. Il branco nel frattempo, si dà alla macchia. Ma sono ragazzini di zona, ci vuole poco a rintracciare le famiglie. Il giorno dopo, cioè ieri, Corsaletti si reca presso il commissariato di via Forlì. E presenta una denuncia contro ignoti”.

La movida, raccontano al Messaggero gli abitanti della zona, è diventata un problema da tempo:

“i residenti di corso Trieste e piazza Istria in particolare, sostengono che la zona sia diventata rumorosa, caotica, addirittura invivibile in alcuni mesi dell’anno, come in estate appunto. Piazza Istria, insieme a piazza Ledro, piazza Caprera e piazza Sant’Emerenziana rappresentano «il quadrante dell’emergenza» come viene ormai chiamato. «I cittadini chiedono più controlli – spiega il presidente del Municipio Giuseppe Gerace – perché una delle sofferenze di questo territorio sono i ragazzini con le minicar, piccoli bulli che non sono delinquenti, anzi sono nostri figli. A cui però bisogna mettere un freno. Proprio in questi giorni è venuto il prefetto Gabrielli per affrontare le tematiche più urgenti». È stato istituito «un tavolo per risolvere, o almeno attenuare, i nostri problemi: serve un coordinamento tra forze dell’ordine»”.

 

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