Roma, ubriaco di notte si introduce in un palazzo e semina il panico tra gli inquilini Roma, ubriaco di notte si introduce in un palazzo e semina il panico tra gli inquilini

Roma, ubriaco di notte si introduce in un palazzo e semina il panico tra gli inquilini

Roma, ubriaco di notte si introduce in un palazzo e semina il panico tra gli inquilini
Via Giovanni da Empoli a Roma, teatro della notte di panico

ROMA – Si è introdotto di notte ubriaco in un palazzo e ha seminato il panico: ha citofonato insistentemente agli inquilini e ha lanciato vasi sui binari della vicina ferrovia. E’ successo mercoledì notte in via Giovanni da Empoli a Roma, nel quartiere Garbatella.

Era da poco passata l’una, quando l’uomo, un 49enne originario delle isole Tonga in Italia da inizio mese per lavoro, ha iniziato a citofonare a tutti i campanelli del palazzo, riuscendo a farsi aprire da un inquilino convinto che si trattasse dell’amico con il quale convive.

Una volta entrato nell’appartamento, il 49enne ha scaraventato fuori la vittima che inavvertitamente gli aveva aperto, mettendo a soqquadro ogni cosa, rompendo i rubinetti e le porte, grazie alla sua mole e alla forza dei suoi oltre 100 kg di peso.

Poi, non contento, ha scavalcato nel terrazzo del vicino e da lì ha gettato i vasi sui binari del treno, fortunatamente raccolti in tempo da alcuni operai che lavoravano alla linea, riuscendo a scongiurare eventuali disagi. Attraverso il cornicione ha raggiunto un altro appartamento e, con la coppia di coniugi all’interno, ha iniziato a tirare calci e pugni contro vetri e porte.

Finalmente bloccato dai carabinieri della stazione Garbatella, l’uomo, che alloggiava in un hotel della zona, non si è però dato per vinto aggredendo anche uno dei due militari. Vinto dal sonno, una volta svegliatosi e ripresosi dalla forte sbornia, ha chiesto scusa. Ha detto di essere un ufficiale dell’Esercito nel suo Paese e prossimo alla partenza nei prossimi giorni per altri viaggi programmati fino a Natale,

Un pentimento forse “provvidenziale”, dato che dopo la convalida dell’arresto in sede di direttissima, l’esagitato è stato rimesso in libertà.

Fonte: AdnKronos

 

 

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