Roma, ucciso durante una lite in strada: interrogati due sospettati

ROMA, 15 GIU – Sono finora due le persone sospettate per essere coinvolte nell'omicidio di un uomo di 47 anni a Roma colpito in strada con una spranga durante una lite per debiti di denaro non pagati. Due romani sono stati fermati dai carabinieri la scorsa notte e portati in caserma per essere ascoltati, ma nei loro confronti non e' stata emessa alcuna misura cautelare. Gli investigatori stanno lavorando per raccogliere ulteriori elementi e fare piena luce sulle responsabilita' di varie persone in questa vicenda. Il movente dell'omicidio e' un debito di 5.000 euro che la vittima, un venditore di caldaie e condizionatori, doveva riscuotere probabilmente dal suo assassino, per una fornitura di prodotti. Un contenzioso che andava avanti da diversi anni. E ieri e' finito nel sangue. Tutto e' avvenuto sotto gli occhi del figlio della vittima, 19 anni, che ha assistito al delitto. Inizialmente la dinamica faceva ipotizzare una lite per viabilita' poi e' stata raccontata la verita'. Il padre, 47 anni, gia' noto alle forze dell'ordine, avrebbe atteso il debitore sotto casa. Gli avrebbe ricordato la somma da restituire e ne sarebbe nata una lite. Parole grosse ma niente piu'. Il creditore e' fuggito salendo in auto. Ma l'uomo e il figlio lo hanno inseguito fino all'incrocio tra via Casale di San Basilio e via Recanati. Hanno affiancato l'auto del debitore intimandogli di fermarsi. Sono volate parole grosse. Poi lo hanno speronato. L'uomo e' sceso dall'auto e la lite e' degenerata in una colluttazione. E' anche intervenuto il figlio della vittima di 19 anni. A quel punto il creditore ha preso una spranga e ha sferrato un colpo violento in testa al debitore.

Una morte violenta che arriva dopo altri due efferati fatti di sangue avvenuti nell'arco di 12 ore nella capitale: l'omicidio di un anziano ebreo accoltellato nell' androne del palazzo dove abitava e l'uccisone di un'anziana per mano del giovane nipote. Ora l'assassino e' ricercato; dopo avere colpito l'uomo infatti e' fuggito a bordo di un'auto nera. Ma la sua fuga avrebbe le ore contate. La lite e' scoppiata attorno alle 18 alla periferia di Roma, all'incrocio tra via Casale di San Basilio e via Recanati. Sull'asfalto ci sono ancora i segni dell'urto tra le auto, quando la vittima ha speronato la vettura del suo assassino per fermarlo: vetri infranti e segni di frenata.

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