Roma, ultraleggero a bassa quota inseguito dalla polizia

Roma, ultraleggero a bassa quota inseguito dalla polizia
Roma, ultraleggero a bassa quota inseguito dalla polizia

ROMA – Paura sopra Roma. Un aereo ultraleggero per un’ora e mezzo ha infatti volato a bassa quota sulla Capitale, inseguito dalla Sala operativa della Questura. Ben tre pattuglie della polizia l’hanno osservato da terra, temendo il peggio perché quell’aereo, non segnalato dalle autorità dell’aviazione civile, stava violando il divieto di sorvolo della Capitale fissato per ragioni di sicurezza antiterrorismo.

Si tratta di un ultraleggero dalla carlinga bianca e coda rossa che si è beffato dei sistemi di monitoraggio aereo di Roma. Per un’ora e mezza, dal primo avvistamento segnalato alle 11,45 dal Parco della Caffarella, in zona Appia Antica, la polizia si è messa in allarme per cercare di capire chi ci fosse sopra, cosa facesse e, soprattutto, se fosse autorizzato. Dall’8 dicembre, infatti, con l’apertura dell’Anno Santo, è vietato sorvolare Roma senza specifico permesso. Solo alle 13,10, quando il velivolo è atterrato all’aeroporto dell’Urbe, sulla Salaria, il giallo si è risolto: il volo era stato consentito dall’Ufficio Territoriale del Governo di Roma ma per un difetto di comunicazione il permesso non era stato notificato alla Sala operativa della Questura.

La notizia viene riportata da Giulio Mancini per Il Messaggero:

«Correte c’è un aereo da turismo che vola a bassa quota sulle nostre teste» era l’allarme telefonico lanciato da un passante all’operatore del numero unico per l’emergenza. Dalla centrale di San Vitale scattavano i controlli che davano esito negativo: all’aeroporto dell’Urbe e alle torri radar di Fiumicino e di Ciampino non se ne sapeva nulla. E nessuna autorizzazione era stata notificata anche ai carabinieri.
 
Pochi minuti dopo, un altro avvistamento del velivolo. Erano le 12,20 e stavolta l’indicazione veniva dagli agenti di una volante in zona Arco di Travertino, sulla Tuscolana. A quel punto dalla Sala operativa della Questura veniva chiesto al Poli, l’elicottero della polizia di stanza a Pratica di Mare, di alzarsi in volo per intercettare l’oggetto volante non identificato. E da terra un’altra pattuglia, stavolta nei pressi di via Statilia, avvertiva che l’ultraleggero aveva appena sorvolato la zona in direzione dello stadio Olimpico.

 

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