Condannato a 4 anni e mezzo per tentato omicidio di due giovani di sinistra nel 1989; arrestato per l’assalto a un concerto antirazzista alla Sapienza nel 1994 quando gli sequestrarono in casa una pistola e un tirapugni; indicato in un’informativa dalla Digos alla procura nel 2007 come intestatario del sito degli “Irriducibili”.
Questo è il curriculum del nuovo amministratore dell’Ama, l’azienda della capitale che gestisce il traffico dei rifiuti, Stefano Ardini, scelto dal sindaco di Roma Gianni Alemanno. Non è una novità perchè il suo nome era già circolato alcuni mesi fa, per questo ruolo. Allora il Sindaco di Roma smentì, negando che queste fossero le sue intenzioni ma adesso i fatti gli danno torto.
I partiti di centrosinistra del Comune hanno vivacemente protestato, mentre il PdL ha parlato di strumentalizzazioni. Andrini ha rifiutato qualsiasi contatto con i giornalisti per rispondere alle domande sul punto, ma ha detto in una nota che fa parte di Alleanza Nazionale da 10 anni e che si rispecchia nei valori del PdL e che denuncerà per diffamazione chiunque lo definirà un naziskin.
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