ROMA – Un giovane di 30 anni è stato trovato con un cappio al collo e una busta di plastica in testa in una camera di un hotel ai Parioli a Roma. Il corpo senza vita è stato trovato intorno alle 13.30 del 27 gennaio. I carabinieri ritengono che si tratti di suicidio, dopo aver trovato accanto al cadavere una lettera ai familiari in cui spiegava i motivi del suo gesto e che in passato aveva già tentato di uccidersi.
Secondo quanto ricostruito, il giovane era entrato in albergo e non era più uscito dalla sua stanza. Il personale dell’hotel lunedì ha deciso di bussare alla stanza per vedere se fosse tutto a posto e così hanno trovato il corpo. L’uomo aveva una busta di plastica in testa e un cappio stretto intorno al collo. Vicino al cadavere, c’era una lettera in cui diceva addio ai suoi familiari.
I dipendenti dell’albergo hanno allertato i carabinieri e le ambulanze, che sono arrivati sul posto. Ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile e l’uomo sarebbe morto soffocato. La salma è stata trasferita in obitorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne disporrà l’autopsia. (Fonte Fanpage)