Roma: spacca il vetro all’auto dei carabinieri che lo avevano arrestato

Roma: spacca il vetro all'auto dei carabinieri che lo avevano arrestato
Roma: spacca il vetro all’auto dei carabinieri che lo avevano arrestato

ROMA – Riconoscendo i carabinieri che lo avevano arrestato il giorno prima, all’uscita dal Tribunale di Roma ha lanciato contro la loro auto di servizio una busta piena di effetti personali, mandando in frantumi un finestrino, perché rivoleva i soldi ritenuti provento di spaccio che gli avevano sequestrato. E’ accaduto giovedì in via Amato, nei pressi del Tribunale di Roma ad alcuni Carabinieri in forza al Comando Carabinieri di Roma piazza Venezia.

L’uomo, un cittadino del Mali, di 23 anni, disoccupato e con diversi precedenti, arrestato per spaccio due giorni fa, era stato condotto per la direttissima a piazzale Clodio, per essere sottoposto al processo con il rito direttissimo. In seguito della convalida dell’arresto allo straniero è stato applicato il divieto di ritorno nella Capitale. All’uscita del Tribunale, ha notato i Carabinieri che lo avevano arrestato a bordo dell’auto di servizio e, chiedendo la restituzione dei soldi, di fatto sottoposti a sequestro penale, ha lanciato una busta con i suoi effetti personali contro l’auto mandando in frantumi il vetro di un finestrino, fortunatamente senza ferire nessuno.

Poi è fuggito a piedi ma è stato raggiunto poco dopo da alcuni Carabinieri in borghese del Nucleo Informativo di Roma che si trovavano di passaggio. E’ stato arrestato nuovamente con le accuse di tentate lesioni personali, danneggiamento aggravato e violenza a pubblico Ufficiale e trattenuto in attesa di essere riportato in Tribunale.

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