Roma, vigili vs Ignazio Marino dopo nomina del comandante Raffaele Clemente

Roma, vigili vs Ignazio Marino dopo nomina del comandante Raffaele Clemente
Foto LaPresse

ROMA – I vigili urbani di Roma dichiarano guerra al sindaco Ignazio Marino dopo la nomina di Raffaele Clemente come nuovo comandante. L’Ospol, sindacato della polizia locale, non ha preso bene la nomina del questore Clemente e annuncia ricorso al Tar del Lazio. Il 14 ottobre alle 15 sarà il momento dell’incontro tra Marino e i sindacati e allora i vigili decideranno il da farsi, ma intanto si dichiarano “in stato di allerta”.

Luigi Marucci spiega a Gabriele Isman su Repubblica:

“«Contro la sua nomina siamo pronti al ricorso al Tar. È come se un dirigente della municipale andasse a fare il questore».

Alle tre assemblee indette la partecipazione è stata del 70%, spiega Franco Cirulli:

“«Una partecipazione alta. Siamo in stato di allerta: i vigili sono preoccupati per l’aspetto economico dell’amministrazione e per la mancanza di una progettualità sulla municipale».  Ma proprio da lui arriva un’apertura di credito verso Clemente: «Ce l’aspettavamo, era il più gettonato. Ha la fama di gran lavoratore, pragmatico, uno che sta molto sul campo e con grande professionalità»”.

In attesa dell’incontro in Campidoglio tra sindacati, sindaco e Clemente lo stato d’allerta rimane.

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