Quando la ragazza è andata a denunciare lo stupro, ha detto agli agenti: “Cercavo di reagire, ma mi mancavano le forze perchè ero ubriaca. Credo di aver anche urlato”. La ragazza è in gita a Roma con circa 60 compagni di un college del Nevada. Ha detto di essere stata violentata nella notte tra domenica 13 e lunedí 14 dal portiere di un albergo in zona Parioli.
La giovane, secondo quanto accertato dagli investigatori, era rientrata in hotel intorno alle 4 assieme ad alcune amiche dopo una serata trascorsa in alcuni pub del centro storico consumando parecchi alcolici. Giunte in albergo le ragazze si sono fermate alle postazioni internet e la vittima, ultima della fila, é rimasta da sola mentre le altre ragazze sono salite in camere.
Il portiere ha prima iniziato a palpeggiarla e poi si è offerto di riaccompagnarla in camera. La ragazza, ubriaca, non si è opposta ma l’uomo giunto davanti a uno stanzino l’ha violentata una prima volta e successivamente ha abusato di lei anche in un’altra camera dell’hotel prima di lasciarla davanti alla sua stanza. La giovane è crollata in un sonno profondo da cui si é svegliata solo il giorno dopo alle 16.
Quando ha realizzato l’accaduto è scoppiata in lacrime e ha iniziato a urlare raccontando tutto alle amiche e al responsabile della gita. Dopo la denuncia, la ragazza è stata accompagnata in ospedale, dov’è stata curata e seguita da uno psicologo. L’uomo é stato identificato poco dopo e raggiunto nella sua abitazione.