Romeo e la rete del fido Mautone Politici, funzionari e Di Pietro jr

Pubblicato il 23 Dicembre 2008 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA

da: Corriere della Sera

Favori, ricatti, raccomandazioni. Legami trasversali con i politici, contatti amicali con i vertici delle forze dell’ordine, in una girandola di conversazioni che lo pone al centro di una «rete» di enorme potere. L’inchiesta di Napoli sugli appalti esalta la figura di Mario Mautone, ex provveditore alle Opere Pubbliche della Campania, finito agli arresti domiciliari durante il blitz della scorsa settimana. E svela i suoi rapporti controversi con la famiglia di Antonio Di Pietro, quando quest’ultimo era ministro delle Infrastrutture. Numerose intercettazioni allegate agli atti dimostrano come il figlio Cristiano, consigliere provinciale a Campobasso per l’Italia dei Valori, tentasse di «sistemare» gli amici e danno conto delle preoccupazioni del padre per tenerlo fuori dall’indagine. Un ruolo di primo piano, dunque, che comunque non mette in ombra quello di Alfredo Romeo. Nuove telefonate dell’imprenditore con il parlamentare di Alleanza nazionale Italo Bocchino — per lui i pubblici ministeri hanno…

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