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Rosa Della Corte trovata vicino Roma, la “mantide di Casandrino” era evasa

di Alberto Francavilla |5 Settembre 2014 15:24

Rosa Della Corte trovata vicino Roma, la “mantide di Casandrino” era evasa

ROMA – E’ stata rintracciata dai carabinieri in zona Tor San Lorenzo, vicino Roma, Rosa Della Corte, la detenuta evasa a fine agosto dal carcere di Lecce dove è detenuta per l’omicidio del suo fidanzato avvenuto nel 2003 a Casandrino (Napoli). La donna, soprannominata “la mantide di Casandrino”, non era rientrata in carcere dopo una licenza premio ottenuta per andare a trovare la madre.

La Della Corte uccise 11 anni fa il fidanzato Salvatore Pollasto a Casandrino, in provincia di Napoli, e stava scontando una condanna a 18 anni di carcere per omicidio. Il suo avvocato, Carmine Gervasi, si dice preoccupato per la donna: “Era molto depressa“. Insieme a Della Corte è scomparso anche il nuovo compagno.

Era la mattina del 4 aprile 2003 quando fu trovato all’interno della sua Y10, in una stradina cieca frequentata da prostitute e rapinatori, il corpo senza vita di Salvatore Pollasto, fidanzato di Della Corte. Ad oggi il movente di quell’omicidio è rimasto un mistero: gioco erotico finito male o coltellate per gelosia. La donna è stata condannata a 18 anni di carcere e le mancavano solo due anni per tornare alla libertà. Uscita dal carcere con un permesso premio, di lei si erano perse le tracce la sera di giovedì 21 agosto, quando da Napoli, dove era stata a trovare la madre, aveva preso il treno per tornare a Lecce.

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