Rosy Canale, pm: “Soldi da antimafia per scopi personali”. A processo per truffa

Rosy Canale, pm: "Soldi da antimafia per scopi personali". A processo per truffa
Rosy Canale (Foto Facebook)

REGGIO CALABRIA – Rosy Canale, la fondatrice dell’associazione antimafia “Movimento donne di San Luca“, è stata rinviata a giudizio con l’accusa di truffa e malversazione. Secondo i pm della Procura di Reggio Calabria, la Canale avrebbe usato i soldi pubblici destinati all’attività del movimento antimafia per scopi personali.

Il processo inizierà il 16 ottobre davanti ai giudici del Tribunale di Locri. A processo anche l’ex sindaco di San Luca, Sebastiano Giorgi, che sarà giudicato con il rito abbreviato.

Delle altre cinque persone coinvolte nell’operazione “Inganno”, una, Antonio Nirta, sarà processato in Tribunale insieme alla Canale. Oltre a Sebastiano Giorgi, invece, saranno giudicati in abbreviato il 3 ottobre dal gup di Reggio l’ex assessore comunale Francesco Murdaca, Francesco Strangio e l’imprenditore Giuseppe Cosmo. 

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