ROVERBELLA (MANTOVA) – Picchiava la moglie e i quattro figli. A farne le spese soprattutto la figlia maggiore che in numerose occasioni era stata sbattuta a terra e presa a calci sulle gambe e sui glutei. Un’altra figlia aveva dovuto fare i conti con la cinghia dei pantaloni del padre. Motivo? Aveva guardato un ragazzo. E’ stato rinviato a giudizio un uomo, un tunisino residente a Roverbella, in provincia di Mantova.
I familiari si sono già costituiti parte civile per ottenere, in caso di condanna del familiare, un risarcimento del danno. Non facciamo il nome dell’uomo rinviato a giudizio a tutela dei figli ancora minorenni. L’uomo adesso rischia fino a 15 anni di prigione.
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