Rovigo: 98enne muore disidratata con 40 di febbre per colpa del caldo
Pubblicato il 10 Luglio 2015 - 11:13 OLTRE 6 MESI FA
![(foto d'archivio)](https://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2015/07/ambulanza-118-300x22411.jpg)
(foto d’archivio)
ROVIGO – Per colpa del caldo un’anziana 98enne di Rovigo è morta disidratata con 40 di febbre. È stato il figlio a ritrovarla in queste condizioni e a chiamare immediatamente l’ambulanza. La storia è raccontata dal Gazzettino.
È stato il figlio a lanciare l’allarme e i soccorsi si sono subito mobilitati: in Pronto soccorso in ospedale a Rovigo le cure e l’infusione d’acqua per superare la disidratazione prodotta dal caldo non sono però purtroppo riuscite a salvare la vita di Luigia Dalle Rive, 98 anni, residente in via Carrare a Grignano Polesine.
Aveva due figli, che tuttavia non vivono più in paese. È stato il figlio Luciano a portare soccorso alla donna e a chiedere l’intervento del personale specializzato del 118.
Al momento dell’arrivo in ospedale ormai il caldo aveva già pesantemente minato la pur forte fibra dell’anziana, predisposta, vista l’età, a soffrire più di altri non solo le temperature molto elevate, ma anche l’altissima umidità di questi giorni, che affatica ancora di più l’organismo.I medici hanno riscontrato una temperatura corporea molto alta, superiore ai 40 gradi, e una disidratazione altrettanto preoccupante. La terapia ha previsto, tra le altre misure, anche la somministrazione di circa un litro e mezzo di acqua: ma non è bastato. La donna si è infatti spenta dopo poco.
Un caso simile ha poi avuto per protagonista, sempre ieri, un’80enne, malata e costretta a letto. Anche in questo caso la situazione ambientale aveva messo a dura prova l’anziana, ma la risposta alle terapie è stata differente. Superato il momento critico il quadro clinico della donna è via via migliorato, consentendole il recupero. Ora è fuori pericolo.