Rovigo, barricato in casa con nipoti per impedire taglio gas

Rovigo, barricato in casa con nipoti per impedire taglio gas
Rovigo, barricato in casa con nipoti per impedire taglio gas

ROVIGO –  Quando si sono presentati per tagliargli l’allaccio del gas per una serie di bollette non pagate la disperazione ha preso il sopravvento. Un uomo di Rovigo, quindi, ha preso i suoi due nipotini e si è barricato in casa. Tutto per un mancato pagamento di appena mille euro. Una vicenda ancora in corso e che fortuna si sta risolvendo positivamente. Dopo qualche ora di trattativa, infatti, l’uomo ha fatto uscire dall’abitazione almeno figlia e nipoti. Racconta Il Gazzettino:

 Si barrica in casa con la figlia e i nipotini perché vogliono tagliargli l’allaccio del gas: momenti di paura questa mattina alle 8.45 nella frazione di Mardimago, in via dei Mille. L’uomo, F.B., 60enne disoccupato conosciuto come “Vanni”, dopo aver minacciato di farsi saltare in aria con la famiglia, ha fatto uscire figlia e nipoti ma è rimasto chiuso senza lasciare entrare nessuno. All’origine del gesto c’è la morosità: il nonno deve circamille euro alla società di fornitura del gas Asco Piave e Asm. Proprio stamattina era fissato il taglio dell’erogazione. L’uomo da anni sta tentando di vendere la propria abitazione. Qualche mese fa la figlia era arrivata dagli Stati Uniti per fargli una sorpresa e trascorrere un po’ di tempo in Italia.

Sul posto sono intervenuti la polizia locale e l’assessore comunale ai servizi sociali Di Meo, che nel pomeriggio incontrerà F.B. per tentare di risolvere la situazione.

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