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Rovigo: la festa del giudice Alessandra Paulatti e la “lista di viaggio” per il regalo

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Rovigo: la festa del giudice Alessandra Paulatti e la “lista di viaggio” per il regalo

ROMA – Rovigo: la festa del giudice Alessandra Paulatti con la “lista di viaggio” per il regalo. A Rovigo non tira una bella aria per la reputazione della magistratura: dopo il caso del sostituto procuratore Nagalin – coinvolto nello scandalo del corso per magistrati con obbligo di minigonna e tacchi a spillo – in città non si parla d’altro della festa che il giudice civile Alessandra Paulatti ha organizzato per celebrare i suoi 64 anni.

Una festa sembra molto riuscita, un evento cui ha partecipato la Rovigo bene delle professioni e delle istituzioni: ciò che ha suscitato imbarazzo però è la “lista di viaggio” cui si poteva aderire per partecipare a un favoloso regalo. Un viaggio da sogno, appunto, nella modalità che conosciamo grazie alle liste di nozze. Qualcosa del genere che, visto la funzione della signora, è sembrato perlomeno discutibile.

Anche alla Agenzia “Casa del  Viaggio” bocche cucite, ma chi è stato alla festa la racconta come particolarmente divertente, “Ma non mi citi perché anche io frequento per lavoro il tribunale”, riferisce un avvocato al cronista del Corriere della Sera.

In tribunale è tutto un «zitti, zitti». Mostrano foto ma non vogliono che si pubblichino. Per evitare che si possano sovrapporre i piani: quello festaiolo e quello della dialettica in aula. A maggior ragione nessuno ammette di aver partecipato alla sottoscrizione per il viaggio. Il desiderio di far cosa gradita potrebbe essere equivocato, spiegano, con il tentativo di ammorbidire quel suo carattere non facile. Ma proprio da qui nasce l’imbarazzo. (Virginia Piccolillo, Corriere della Sera)

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