Rovigo, meningite fulminante uccide uomo di 44 anni: donati gli organi

Rovigo, meningite fulminante uccide uomo di 44 anni: donati gli organi
Rovigo, meningite fulminante uccide uomo di 44 anni: donati gli organi

ROVIGO – Una meningite fulminante ha ucciso un uomo di 44 anni originario di Padova ma ricoverato da sabato 3 febbraio presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo. Il 5 febbraio l’uomo è stato dichiarato cerebralmente morto per la meningite causata dal batterio pneumococco e la famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi.

L’accertamento per la morte cerebrale è iniziata alle 11 del mattino di lunedì. Solo sabato l’uomo era stato ricoverato al pronto soccorso di Rovigo, dopo che per febbre e tosse era stato trovato in stato confusionale e agitato. Una volta arrivato nell’ospedale, l’uomo sembrava avere una polmonite ed è stato intubato. Dopo una tac al cervello, risultata negativa, l’uomo è stato sottoposto ad antibiotico ad ampio spettro.

Le condizioni del paziente però sono subito peggiorate dal punto di vista neurologico e dopo nuovi esami è apparso chiaro che qualcosa non andava. I medici hanno così diagnosticato una meningite da pneumococco non diffusiva, conosciuta anche come meningite fulminante. Nelle ore successive gli esami hanno messo in evidenza la morte cerebrale e così è stata avviata la procedura per accertarla. La commissione medica dell’ospedale ha terminato nel tardo pomeriggio di lunedì la procedura prevista dalla normativa, e ha dichiarato la morte cerebrale del paziente, la cui famiglia aveva autorizzato la donazione degli organi.

Gestione cookie