Rovigo, uccide la moglie inferma soffocandola con un cuscino poi si impicca: aveva paura del Covid

Uccide la moglie soffocandola con un cuscino, poi si impicca. E’ quanto scoperto ieri a Rovigo dove due coniugi, Renzo Cavazze, 76 anni, e Guglielmina Pasetto, 71, sono stati trovati nella loro casa ormai senza vita. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa che non li vedevano più da qualche giorno.

Giallo a Rovigo, soffoca la moglie con un cuscino e si impicca

In base alle prime informazioni, l’uomo si sarebbe impiccato dopo aver soffocato la donna, il cui cadavere è stato trovato a letto. Entrambi erano pensionati. Il 76enne assisteva da anni la moglie, parzialmente paralizzata dopo essere stata colpita da un ictus.

Una situazione che con l’andare del tempo aveva prostrato l’uomo. Poi negli ultimi mesi, la paura del virus ed un vaccino fatto con mille riserve ma fatto proprio per il timore di non poter più riuscire ad assistere la compagna della sua vita, lo hanno fatto sprofondare in uno stato di ansia e depressione. Dalle prime informazioni raccolte, Cavazze potrebbe aver soffocato la moglie con un cuscino e si sarebbe poi tolto la vita impiccandosi. 

Ipotesi omicidio e suicidio

L’autopsia che è stata disposta nei confronti dell’anziana, tuttavia, lascia presagire che possano essere vagliate anche ulteriori ipotesi, come quella di un malore che potrebbe aver colto la donna nel sonno spingendo poi il marito a togliersi la vita per disperazione. In ogni caso, il cuscino della donna è stato repertato e posto sotto sequestro.

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