Rsa irregolari in Italia, sono un botto: circa il 20%. Lì il Covid è di casa Rsa irregolari in Italia, sono un botto: circa il 20%. Lì il Covid è di casa

Rsa irregolari in Italia, sono un botto: circa il 20%. Lì il Covid è di casa

In Italia ci sono tante, troppe Rsa irregolari. Sono quasi il 20% (16,6) per la precisione le strutture non a norma o senza procedure anti Covid.

Rsa irregolari in Italia, vai a pensare che fossero così tante. Tutto nasce da ispezioni e controlli a tappeto dei carabinieri del Nas in 232 strutture sanitarie e socio assistenziali. Controlli per verificare il rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia. In 37 strutture sono state segnalate irregolarità.

In 4 situazioni sono emerse criticità talmente gravi tali da richiedere un immediato provvedimento di sospensione dell’attività assistenziale. Qui il Covid è di casa. Lo dimostrano i numeri dei pazienti delle case di riposo contagiati.

I controlli infatti sono scattati in considerazione del progressivo aumento della diffusione del Covid. Hanno avuto l’obiettivo di controllare la qualità dei servizi devoluti all’ospitalità e alla cura delle persone anziane che si trovano in condizione di particolare vulnerabilità fisica.

Nelle 37 strutture nelle quali sono state riscontrate irregolarità, i militari hanno contestato, complessivamente, 59 violazioni, di cui 9 penali e 43 amministrative, deferendo all’autorità giudiziaria 11 persone e segnalandone ulteriori 42.

Le violazioni dei protocolli anti Covid

In particolare, gli esiti hanno evidenziato 24 violazioni in materia di misure di prevenzione alla diffusione da Covid (pari al 40% complessivo delle irregolarità riscontrate). Violazioni riconducibili all’assenza di piani preventivi anti-Covid e, in 9 episodi, alla loro mancata attuazione. Come l’individuazione di percorsi e aree dedicati, le modalità di gestione dei casi e di comunicazione all’autorità sanitaria. Ma anche la programmazione delle fasi di pulizia e sanificazione, le prescrizioni per l’accesso dei visitatori in condizioni di sicurezza.

In misura minore rilevate anche infrazioni relative al possesso e uso di adeguati Dispositivi di Protezione Individuale da parte degli operatori. Poi ancora alla formazione dei dipendenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e alla presenza di igienizzanti e disinfettanti. (Fonte Agi).

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