Ruba al cantiere del tram, 19enne arrestato a Bologna: Carabinieri lo bloccano col taser

di redazione cronaca
Pubblicato il 5 Aprile 2024 - 15:55
carabiniere blocca 19enne con taser

Un carabiniere col taser FOTO ANSA

Disordini nella notte tra giovedì 4 aprile e venerdì 5 al parco Don Bosco di Bologna, dove è in corso il presidio del comitato che si oppone all’abbattimento di alberi per la costruzione delle nuove scuole Besta e di attivisti di collettivi. Un 19enne è stato arrestato dai Carabinieri dopo la chiamata di un residente che segnalava un furto nel vicino cantiere del tram. Il ragazzo, che fuggiva insieme ad altri due verso il presidio, è stato bloccato con taser e spray al peperoncino. In quel momento sarebbero arrivati attivisti del presidio e i militari avrebbero chiamato rinforzi. Di qui i disordini, con tre carabinieri rimasti feriti.

L’intervento dei Carabinieri è partito nella notte dopo la telefonata di un residente che appunto segnalava un furto in via Serena, nel cantiere del tram che è adiacente all’area del presidio al parco Don Bosco, periferia di Bologna a due passi dalla sede della Regione. L’area, dove è in corso un presidio da mesi, nei giorni scorsi era stata sgomberata dalle forze dell’ordine per permettere i primi abbattimenti di alberi previsti dal piano di riqualificazione urbana. Operazione svolta con momenti di tensione e scontro, con contusi tra manifestanti e anche tra agenti e militari.

I militari, la scorsa notte sono arrivati hanno trovato tre persone che scappavano dal cantiere in direzione del presidio al parco Don Bosco. Ne è nato un inseguimento a piedi e poi una delle tre persone, con il volto coperto da passamontagna, è stata fermata con l’uso del taser e dello spray al peperoncino. Un arresto difficile perché in quel momento sarebbero arrivati alcuni degli attivisti in presidio e a quel punto i militari avrebbero chiamato rinforzi. Da qui i disordini, con tre carabinieri feriti. Il ragazzo nella notte è stato portato in ospedale per controlli. Questa mattina invece in tribunale si tiene l’udienza di convalida e l’eventuale direttissima per il giovane, che è accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che di furto.