Ruby, Ghedini: “Le foto delle ragazze? Innocenti,se questa e' accusa …”

MILANO – Le fotografie, di cui ha parlato in aula come testimone un investigatore e che mostrano alcune ragazze che si scambiano effusioni, sono ''innocenti''. Lo ha affermato l'avvocato Niccolo' Ghedini, parlando coi cronisti al termine dell'udienza del processo sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi.

''Se questo e' l'impianto accusatorio – ha chiarito Ghedini – spero che arrivi al piu' presto una sentenza di assoluzione''. Per Ghedini i due testi sentiti finora, gli investigatori di polizia giudiziaria Marco Ciacci e Giorgio Bertoli, ''erano testi dell'accusa e sono andati a favore della difesa''.

Come elementi indiziari, ha proseguito il legale, sono state portate delle ''foto innocenti''. Riguardo poi alle foto trovate nel pc di Barbara Guerra e scattate ad Arcore il 24 ottobre 2010, Ghedini ha spiegato che quel giorno ''Berlusconi era a Roma e quelle sono foto di una stanza che non testimoniano nulla di illecito''.

Le altre foto, invece, ''non si sa nemmeno quando sono state scattate e perche'''.

L'avvocato, infine, ha spiegato che l'ex premier, che finora non si e' mai presentato nel processo 'Ruby', ''verra' senz'altro'' piu' avanti nel corso del dibattimento (prossima udienza ancora 'dedicata' agli investigatori-testimoni fissata per il 27 gennaio). E' stato lo stesso Ghedini, come ha chiarito, a ''sconsigliargli di presentarsi in aula fino a che non ci saranno testi che parleranno di fatti oggettivi, perche' credo non debba passare il suo tempo qua in tribunale''.

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