Ruby, respinto ricorso Camera: via libera al processo a Berlusconi

Ruby-Karima el Mahroug (Foto LaPresse)

ROMA – La Corte Costituzionale ha respinto il ricorso della Camera sul conflitto di attribuzioni tra la Camera dei deputati e i magistrati di Milano, dando il via libera al processo sul caso Ruby che vede imputato l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per concussione e prostituzione minorile. La Consulta ha respinto il ricorso con cui la Camera e il Senato avevano sollevato il conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato con la procura di Milano.

La Corte ha anche respinto un analogo ricorso presentato dal Senato della Repubblica nei confronti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e del Giudice per l’udienza preliminare dello stesso Tribunale, in relazione a un procedimento a carico dell’ex ministro Clemente Mastella.

“Finalmente ha prevalso la forza del diritto su quella del denaro”: così l’avvocato della Procura di Milano, Federico Sorrentino, ha commentato la decisione con la quale la Consulta ha respinto il ricorso della Camera nel conflitto di attribuzione contro i pm e il gip di Milano.

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