Caso Ruby da Santoro, Garimberti: “Sì al rispetto delle regole, ma non alle valutazioni in diretta tv”

Paolo Garimberti

ROMA – Sì al rispetto delle regole, no alle valutazioni in diretta tv: è in sintesi la posizione del presidente della Rai, Paolo Garimberti, dopo la telefonata del dg Mauro Masi ieri, 27 gennaio, ad Annozero.

”Personalmente – avrebbe detto a quanto si apprende Garimberti ai suoi collaboratori – sono convinto che i toni gladiatori non facciano bene alla Rai e che non facciano affatto bene nemmeno alla politica, soprattutto quando parla in televisione e di televisione. Ciò premesso, la libertà editoriale va tutelata in ogni modo ma, ovviamente, deve essere esercitata nel pieno rispetto delle regole. Se e quando giornalisti e conduttori violano queste regole esistono le sedi istituzionali competenti per le valutazioni del caso e tra le sedi istituzionali non rientra certamente la diretta televisiva”.

”Sono convinto, infine – avrebbe concluso il presidente – che il supremo interesse dell’azienda Rai sia quello di sottrarla in ogni modo e con ogni mezzo dall’essere oggetto di polemiche e campo di battaglia prima, e bottino di guerra poi della politica”.

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