MILANO – “Silvio Berlusconi va processato perché pagò le cosiddette Olgettine per mentire”. Questa almeno la conclusione del procuratore aggiunto di Milano Pietro Forno e dei pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio. Gli accusatori hanno ribadito, davanti al gup Carlo Ottone De Marchi, la richiesta di rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi accusato di corruzione in atti giudiziari nel procedimento cosiddetto ‘Ruby ter’.
Giovedì 15 dicembre l’udienza preliminare a carico dell’ex premier è ripartita ‘da zero’ dopo che il gup Laura Marchiondelli, circa due mesi fa, ha stralciato la sua posizione per motivi di salute e ha rinviato a giudizio la giovane marocchina e altri 22 imputati.
Già lo scorso 29 aprile, infatti, i pm avevano chiesto davanti al gup Marchiondelli di mandare a processo l’ex Cavaliere e gli altri imputati, ma poi lo scorso 3 ottobre la posizione di Berlusconi era stata stralciata per motivi di salute. L’ex premier è accusato di aver corrotto con circa 10 milioni di euro in totale Ruby e altre ragazze testimoni nei processi.