Ruby, insulti su Facebook per il video al Fellini: 178 indagati

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Ruby Rubacuori

ROMA – Sono passati sette anni ma quel video e sopratutto gli insulti continuano a girare nel web. Per questo il pubblico ministero di Genova Pier Carlo Di Gennaro ha indagato per diffamazione le 178 persone che hanno espresso pesanti commenti al filmato in cui Kharima el Mahrough (in arte Ruby Rubacuori) si esibiva minorenne in un balletto fetish nel locale Fellini.

Per il possesso di quel video, riporta Il Secolo XIX, Luca Risso, all’epoca compagno di Ruby, era stato condannato è stato condannato in appello a sei mesi con la condizionale. Il video, ai tempi, era stato trasmesso anche dalla trasmissione AnnoZero di Michele Santoro e proprio uno spezzone di quella puntata sarebbe finita in circolo corredata da insulti e improperi nei confronti di Ruby. Per questo, la polizia giudiziaria aveva anche sentito come persona informata dei fatti lo stesso giornalista.

Ruby, balzata agli onori delle cronache per le serate passate ad Arcore con Silvio Berlusconi e che ha dato il nome alle tre inchieste sul leader di Forza Italia, aveva deciso di presentare un esposto in procura a Genova per interrompere lo stillicidio di commenti diffamatori nei suoi confronti.

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