MILANO, 11 LUG – Gli avvocati Nadia Alecci e Gaetano Pecorella, difensori di Emilio Fede nell'udienza preliminare sul caso Ruby, hanno chiesto una sentenza di non luogo a procedere per il direttore del Tg4, spiegando che Fede e' nel merito totalmente estraneo alle accuse, e hanno posto al gup di Milano Maria Grazia Domanico anche la questione preliminare di incompetenza dei magistrati milanesi ad indagare e a giudicare.
Secondo la difesa di Fede, infatti, la competenza, stando al capo di imputazione formulato dalla Procura di Milano, e' del Tribunale di Messina, perche' i pm fanno partire l'attivita' di induzione e favoreggiamento della prostituzione di Ruby dall'ormai famoso concorso di bellezza di Letojanni (Messina) nel settembre del 2009.