Sal Da Vinci, rissa con passeggero sull'aliscafo Procida-Napoli Sal Da Vinci, rissa con passeggero sull'aliscafo Procida-Napoli

Sal Da Vinci, rissa con un passeggero sull’aliscafo Procida-Napoli?

Brutta lite sull’aliscafo Procida-Napoli, pare sia stato coinvolto anche Sal da Vinci.

Prima le urla, poi gli spintoni e infine una vera e propria rissa con tanto di schiaffi e pugni. Tra i protagonisti, scrive l’agenzia Agi, ci sarebbe stato il cantante napoletano Sal Da Vinci.

La lite sarebbe avvenuta a Procida, a bordo di un aliscafo in partenza per Napoli. L’artista lunedì si era esibito sull’isola nella kermesse la Sagra del Mare con la showgirl Fatima Trotta.

Stamattina insieme al resto del cast, si era imbarcato sull’aliscafo delle 13.20 diretto nel capoluogo campano. La lite, scrive l’Agi, forse è partita da un diverbio per un bagaglio posizionato male.

Urla e spintoni, degenerati in rissa, avrebbero costretto il comandante dell’aliscafo a chiedere l’intervento dei carabinieri che hanno diviso i litiganti. Una volta a Napoli sono scattate le querele dall’una e dall’altra parte.

La solidarietà del Comune di Procida all’artista

Il Comune di Procida in una nota esprime «solidarietà all’artista Sal Da Vinci, alla sua famiglia, a Fatima Trotta e a tutto il gruppo di lavoro. “L’episodio occorso questa mattina all’imbarco per Napoli – si legge – segna purtroppo negativamente la sua partenza dopo una permanenza assai gradita sull’isola che tanto lo ha apprezzato come artista e come uomo. La comunità di Procida gli è vicina e condanna tutte le forme di violenza che sono lontane dal suo vissuto di territorio accogliente”, conclude la nota del Comune di Procida. (Fonte: Agi e Il Messaggero).

Sal da Vinci, l’intervista a Vieni da Me

Ospite a gennaio scorso nel salotto di Caterina Balivo, il cantante napoletano aveva raccontato alcuni aneddoti della sua vita.

“Io – aveva rivelato – non nasco cantante ma attore. Mio padre era il cantante. Io registrai il mio primo 45 giri nel 1985 con Senese che scrisse due canzoni per me”.

“Verso gli anni novanta, prima del matrimonio decisi di comprare delle collane in piazza e le iniziai a vendere. Mi mantenevo per poter uscire il fine settimana”.

“Verdone? Non lo vedo dal 1987 forse. Da tanto. L’ho sentito poco tempo fa e ci siamo fatti una lunga chiacchierata di notte. Lui si ricordava tutto. Si ricordava ogni passaggio”.

“Come ho conosciuto mia moglie? Per fare colpo su di lei mi presentai anche a una festa del cugino. Poi mi presentai al padre. Eravamo molto giovani. Decisi di portare delle aragoste in casa loro. Mi chiesero dove le avevo prese? In realtà le presi da un acquario. Io gli dissi che le pescai…”. 

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