ROMA – I negozi allestiscono le vetrine per i saldi e gli abusi contro rispondono ribassando anche loro la merce seppur tarocca. Prezzi scesi anche del 20% per restare competitivi, come spiega il presidente di Confcommercio Rosario Cerra: “Ci rivolgiamo alla polizia municipale perché – aggiunge – intensifichi i controlli e garantisca un maggior presidio sul territorio. Sarebbe anche questo un modo per dimostrare ai cittadini una vicinanza e una comunità d’ intenti nel combattere il malaffare”.
I negozi così, dopo una partenza considerata soddisfacente, ora sono spaventati: “E’ stata una partenza diciamo tranquilla, un inizio non entusiasmante e comunque sotto le aspettative – ha detto il presidente di Confesercenti, Valter Gianmaria – anche perché con la non vendita di Natale pensavamo che ci sarebbe stato più interesse, ma visto che molti negozi hanno proposto saldi non autorizzati già a metà dicembre, c’ è stata questa partenza tiepida: stimiamo una media di 200-250 euro a famiglia. Ma per fare un bilancio serio aspettiamo dopo l’ Epifania”.