ROMA – A Firenze e Milano i saldi sono iniziati con le code di clienti fuori dai negozi. Tuttavia, rileva Confesercenti, il brutto tempo ha rallentato l’avvio delle svendite invernali e l’afflusso di clienti si dimostra stabile.
FIRENZE. Code in autostrada e folla in attesa: così i centri commerciali fuori Firenze, come l’outlet di Barberino di Mugello e I Gigli a Campi Bisenzio, sono presi d’assalto dai consumatori a caccia dei saldi più vantaggiosi nel primo giorno di promozioni commerciali post-natalizie. Fin dal mattino la polizia stradale ha registrato traffico intenso sull’autostrada del Sole, in direzione nord, fra i caselli di Calenzano e, appunto, di Barberino di Mugello dove ha sede l’outlet firmato McArthur Glen: i responsabili stimano un incremento di visitatori dell’11% rispetto allo stesso giorno del 2013.
Dalle prime stime dopo l”esordio’ di sabato mattina, la Confesercenti di Firenze riferisce di una partenza leggermente inferiore all’anno scorso ma anche di contare su un bilancio positivo al termine del week end dell’Epifania, per poter puntare a un risultato finale del periodo dei saldi superiore a quello del 2013.
MILANO. Il tempo non invita a uscire, ma i saldi sono una tentazione troppo forte per i milanesi che da sabato mattina, con grande sollievo dei commercianti, si sono messi in coda ai camerini e alle casse di department store e negozi e persino in fila sotto la pioggia davanti alle vetrine dei monomarca del quadrilatero della moda. “La partenza è stata molto positiva, sta andando meglio dello scorso anno” racconta Sonia Burgazzi, store manager della Rinascente, piena così come il Franciacorta Outlet Village e il celebre negozio di ricerca milanese Biffi, dove si registrano “presenze notevoli fin dall’apertura” e gli scontrini confermano acquisti dall’importo considerevole.
Il brutto tempo, in tutta Italia, ha rallentato l’avvio dei saldi invernali. L’afflusso di clienti, anche se con differenze di città in città, si mostra stabile, ma la crisi si fa ancora sentire sulle vendite: i clienti si mostrano oculati e prediligono acquisti mirati, comprando soprattutto i prodotti cui hanno rinunciato durante l’anno o le ultime feste, anche qualche regalo di Natale ‘posticipato’ per sé o per altri.
Più ‘liberi’ gli acquisti di turisti, che approfittano delle estese promozioni di quest’anno, con sconti partiti subito dal 40%, per portarsi a casa un po’ di made in Italy d’occasione. E’ quanto rileva Confesercenti in un instant poll condotto tra i negozianti di Torino, Milano e Roma.
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