Salerno. Muore dopo essere stato bloccato dai due poliziotti, disposta autopsia su Roberto Collina

Pubblicato il 22 Settembre 2010 - 15:00 OLTRE 6 MESI FA

Sarà l’autopsia, disposta dalla procura della repubblica di Salerno, a stabilire le cause del decesso di Roberto Collina, salernitano di 40 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, morto martedì sera, 21 settembre, intorno alle 23,15 dopo essere stato bloccato da due poliziotti.

Secondo quanto reso noto dalla questura di Salerno, Collina stava molestando in modo aggressivo alcuni passanti nel centro storico, spaventando la gente che si era raccolta in piazza Largo Campo in occasione della festa di San Matteo, patrono della città. L’uomo avrebbe poi lanciato qualche bottiglia vuota verso alcuni esercizi pubblici. Tutta la scena si sarebbe svolta sotto gli occhi di un agente della questura di Napoli fuori servizio, che si trovava a Salerno assieme ai suoi familiari.

Il poliziotto, anch’egli preso di mira dal 40enne, dopo essersi qualificato, avrebbe cercato di dissuaderlo, provocando però una violenta reazione.  Aiutato da un altro collega, l’agente avrebbe tentato di immobilizzare Collina, che improvvisamente però avrebbe perso conoscenza e si sarebbe accasciato al suolo. All’arrivo del 118 Collina era già morto.

Dai primi accertamenti il corpo di Roberto Collina non presenterebbe lesioni traumatiche se non lievi escoriazioni alle mani e alle ginocchia. La morte sarebbe da attribuire ad un arresto cardiocircolatorio.