SALERNO – Salerno, prete anti gay sorpreso ad una festa…gay. Questo, secondo quanto riportato dal Mattino, sarebbe l’ultimo scandalo nel mondo ecclesiastico riguarda don Paolo, della Diocesi lucana di Tursi-Lagonegro e dipendente del Tribunale ecclesiastico di Salerno.
Il sacerdote sarebbe stato sorpreso in un locale gay durante una festa, senza abito talare ma con una maglietta aderente. Il sacerdote sarebbe inoltre andato in un locale di Napoli prima di Natale durante una serata gay friendly il cui motto era: “Non importa chi sei o cosa indossi, non importa chi ami o da dove vieni, l’unica cosa importante è quanto ami la musica”.
Sul sito Gay.it si legge:
Uno in meno al Family Day. Verrebbe da pensare così dopo l’ennesima notizia di un prete beccato nelle foto di un party gay. Accade a Don Paolo, un sacerdote amministratore della Parrocchia Santa Caterina Vergine e Martire di Viggianello, in provincia di Potenza, nonchè dipendente del tribunale ecclesiastico di Salerno.
Come rivela stamani Il Fatto Quotidiano in edicola, Don Paolo sarebbe stato “beccato” in alcune foto al “Same the party”, una festa gay friendly a cui Don Paolo partecipa con entusiasmo insieme ad alcuni, aitanti amici a petto nudo, muscolosi come lui evidentemente attento alla forma fisica in palestra. “Non importa chi sei o cosa indossi, non importa chi ami o da dove vieni, l’unica cosa importante è quanto ami la musica”, era il motto della serata. E Don Paolo ha risposto con entusiasmo alla chiamata profana…