Salvatore Marsiglia, massacrato a martellate e coltellate da moglie e figlia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Marzo 2014 - 11:06 OLTRE 6 MESI FA

Ucciso dopo lite in casa: moglie e figlia in casermaMILANO –  Prima la lite, le urla. Poi le martellate e le coltellate.  Salvatore Marsiglia, 52 anni, è morto così. Massacrato, secondo gli investigatori che le hanno fermate entrambe, da sua moglie e sua figlia. Ucciso a colpi di martello e coltellate dopo una lite in casa a Cesano Maderno,  in Brianza.

Gli investigatori hanno messo in stato di fermo le due: Maria Rosa Saitta, 49 anni e Jessica Marsiglia, 26. Fanno capire di essere sicuri di quanto avvenuto. Dubbi ce ne sono, ma solo sui motivi che avrebbero scatenato la lite: molti particolari non tornano.

Le due sono accusate di omicidio in concorso. Secondo la ricostruzione dei carabinieri  all’interno dell’appartamento erano presenti la moglie e la figlia dell’uomo, Maria Rosa Saitta, 49 anni, operaia in una ditta tessile, e Jessica Marsiglia, di 26, impiegata presso una società commerciale. Oltre alle due accusate in casa, al momento dell’arrivo dei carabinieri sono stati trovati anche  il il fidanzato e la nonna di Jessica Marsiglia.

Ma questi ultimi risultano estranei all’omicidio: sarebbero arrivati dopo. La vittima invece lavorava presso un’azienda di serramenti di Desio (Monza e Brianza). Era senza lavoro da circa due anni e dallo scorso giugno percepiva una piccola indennità di disoccupazione, svolgendo alcuni lavoretti saltuari.