Salvatore Mellone di Barletta, ordinato sacerdote in punto di morte

Salvatore Mellone di Barletta, ordinato sacerdote in punto di morte
Salvatore Mellone di Barletta, ordinato sacerdote in punto di morte

BARLETTA – Lo hanno fatto sacerdote in punto di morte: lui, Salvatore Mellone, seminarista di 38 anni di Barletta, ormai in fin di vita dopo una lunga malattia, ha atteso questo giorno dicendo: “Sono sulle spalle di Gesù”. A riferire le sue parole ai giornalisti è stato il vescovo di Trani, monsignor Giovanni Battista Pichierri, prima di entrare in casa del moribondo per la cerimonia di ordinazione, trasmessa in diretta video anche nella Chiesa parrocchiale del SS. Crocifisso a Barletta. Martedì Salvatore ha ricevuto anche una telefonata da Papa Francesco che gli ha comunicato la bella notizia e gli ha detto: “La prima benedizione la darai a me”.

A casa Mellone oltre ai familiari più stretti, i genitori, la sorella e la nonna Vittoria, ci sono anche i compagni di seminario di Salvatore, i suoi maestri, alcuni sacerdoti e il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella. 

“Questa è una cosa rara che il Signore ha permesso – ha detto il vescovo – Salvatore era convinto di quello che voleva, da quando ha avvertito la chiamata, poi nel discernimento ha trovato le motivazioni profonde, ha chiesto e il Signore glielo sta concedendo”

Chi è entrato in casa del seminarista, ha raccontato di averlo visto provato ma molto sereno, nel suo letto. Monsignor Pichierri, riguardo all’eccezionalità dell’evento dal punto di vista del diritto canonico, ha ricordato che

“A cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta don Cesare Bisognin, seminarista della diocesi di Torino, più giovane di Salvatore, fu ordinato sacerdote dal cardinal pellegrino. Al di la delle regole e norme canoniche – ha concluso il vescovo – ciò che prevale è la crescita interiore della vocazione”.

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