Samara Challenge, la bimba demone stanata in Sardegna: è una ragazza tedesca di 25 anni Samara Challenge, la bimba demone stanata in Sardegna: è una ragazza tedesca di 25 anni

Samara Challenge, una “bimba demone” stanata in Sardegna: è una ragazza tedesca di 25 anni

Samara Challenge, la bimba demone stanata in Sardegna: è una ragazza tedesca di 25 anni
Una immagine dai social di uno dei numerosi scherzi del Samara Challenge

CAGLIARI – L’hanno vista passeggiare in piena notte vicino al cimitero di Fluminimaggiore, nel Sulcis. Tunica bianca, capelli sul volto e passo da zombie, pronta a terrorizzare chiunque le si avvicinasse. Ma per la Samara sarda lo scherzo è già finito: i carabinieri della compagnia di Iglesias l’hanno identificata. È una turista tedesca di 25 anni, intercettata da decine di persone che poi hanno postato la sua foto e il video sui social.

A suo carico, al momento, non sono emerse condotte penalmente rilevanti. La sua unica “colpa” è quella di aver aderito al “Samara Challenge“, una sfida partita dai social che invita le persone, soprattutto i più giovani, a travestirsi come la protagonista del film horror “The Ring” per spaventare ignari passanti. Una goliardata che si sta diffondendo in tutta Italia.

Fino allo scorso weekend, la 25enne individuata in Sardegna ha soggiornato in una struttura turistica in località Su Mannau: ogni notte si vestiva come la protagonista dell’horror e dopo aver percorso a piedi circa tre chilometri raggiungeva il camposanto di Fluminimaggiore.

Gli accertamenti dei carabinieri proseguono sia per scongiurare eventuali problemi ai residenti spaventati dall’apparizione, sia per impedire conseguenze peggiori: giovani che sbucano all’improvviso sulle strade in piena notte potrebbero causare o essere coinvolti in incidenti.

Diversamente, come già accaduto in altre zone d’Italia, chi aderisce al “Samara Challenge” corre il serio rischio di subire un linciaggio o le reazioni violente di qualche passante terrorizzato. “L’invito è quello di non emulare assolutamente il gesto – avvertono i carabinieri – pur sembrando un innocuo gioco da appassionati di film horror, nasconde moltissimi pericoli, sia legati all’intralcio alla circolazione stradale sia per essersi addentrati in zone dove è facile smarrirsi in orario notturno”. 

Fonte: Ansa

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