San Donà di Piave (Venezia), fermato per un controllo mentre beve con gli amici accusa i carabinieri di aggressione San Donà di Piave (Venezia), fermato per un controllo mentre beve con gli amici accusa i carabinieri di aggressione

San Donà di Piave (Venezia), fermato per un controllo mentre beve con gli amici accusa i carabinieri di aggressione

VENEZIA  –  “Guardate come mi hanno conciato i carabinieri di San Donà perché oggi ero in giro. Mi hanno spaccato la testa, mi hanno gonfiato l’occhio colpendomi con il manganello in faccia”: sono le parole con cui un giovane di 21 anni di San Donà di Piave (Venezia) accusa, in un video su internet, i carabinieri di aggressione. Ma dall’Arma ribattono: tutto falso. 

Quel filmato adesso costerà al giovane una denuncia per diffamazione. A confutarlo, spiegano i carabinieri, ci sono le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. 

La presunta aggressione sarebbe avvenuta nel pomeriggio di lunedì 16 marzo, quando il ragazzo è stato fermato da una pattuglia vicino al Serd di San Donà mentre consumava una birra insieme a due amici.

Il giovane avrebbe tentato di giustificarsi dicendo di dover andare in ospedale “per assumere dei farmaci”. A quel punto, racconta il ragazzo nel filmato, “la pattuglia mi ha chiesto l’autocertificazione, gliel’ho mostrata e quando mi sono permesso di far notare che era tutto in regola questa è stata la loro reazione”.

A quel punto il giovane è stato portato in caserma e denunciato per violazione del decreto anti coronavirus e, una volta uscito, anche per danneggiamento. Adesso, dopo la diffusione del video, è arrivata la terza denuncia. (Fonte: VeneziaToday)

Gestione cookie