San Donato Milanese, lite per i turni: il vigile Massimo Schipa spara al comandante Massimo Iussa e si ammazza

San Donato Milanese, omicidio-suicidio al Comando Vigili: spara al comandante e si ammazza
San Donato Milanese, omicidio-suicidio al Comando Vigili: spara al comandante e si ammazza

MILANO – Tragedia al Comando dei Vigili di San Donato Milanese (Milano). Due agenti della polizia municipale sono stati trasportati in ospedale in gravissime condizioni con ferite da arma da fuoco. Poco dopo sono entrambi deceduti. L’ipotesi, ormai confermata è che si sia trattato di un caso di omicidio-suicidio.

E’ accaduto poco dopo le 15 in via Cesare Battisti 2, davanti all’ingresso del Comune di San Donato Milanese, a sud-est di Milano. Uno degli agenti avrebbe freddato il comandante con un colpo al petto. Poi si è tolto la vita sparandosi alla testa.

Proprio la posizione dei corpi e la traiettoria dei colpi ha fatto subito pensare a un omicidio suicidio. Gli investigatori stanno raccogliendo le immagini delle telecamere e ascoltando i possibili testimoni per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Dietro il dramma potrebbe esserci una violenta lite per motivi di lavoro, fra i quali la gestione dei turni.

La vittima si chiamava Massimo Iussa, 49 anni, vicecomandante, di Gemona del Friuli (Udine) e residente a Lodi. A sparare è stato Massimo Schipa, 52 anni, agente, originario della provincia di Lecce. I due non erano mai andati d’accordo, si sopportavano. Avevano discusso spesso, a volte anche in maniera violenta, ma il livello dello scontro era sempre rimasto su un piano verbale anche in virtù della gerarchia.

Pochi minuti dopo le 15 di giovedì 29 giugno hanno iniziato l’ennesima discussione per i turni di lavoro, gli orari, le mansioni da svolgere. Motivi sicuramente futili ma che evidentemente hanno minato nel profondo la serenità di Schipa, 52enne originario della provincia di Lecce. Stavolta le parole non sono bastate, l’agente ha impugnato la pistola d’ordinanza, ha sparato un colpo al torace del vicecomandante Iussa e poi ha rivolto la pistola contro sé stesso. Due proiettili sono stati sufficienti per uccidere entrambi.

Gestione cookie