San Fele (Potenza): Vito Tronnolone uccide moglie, due figli e si toglie la vita

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2014 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA
San Fele (Google Maps)

San Fele (Google Maps)

POTENZA – Vito Tronnolone ha ucciso la moglie, Maria Stella Puntillo e i suoi due figli, Luca, un ragazzo disabile e Chiara. Poi ha chiamato le sorelle: “Ho ammazzato tutti e ora mi ammazzo io” e si è tolto la vita.

La tragedia è avvenuta questa mattina, sabato 9 agosto  in località Difesa, alla periferia di San Fele, in provincia di Potenza.

Proprio la sofferenza legata alle condizioni di disabilità del figlio Luca sarebbe all’origine del triplice omicidio.

Per uccidere moglie e figli e suicidarsi Tronnolone ha usato una pistola calibro 38 regolarmente detenuta.

L’uomo – che viveva in Toscana da circa un anno e da qualche giorno era tornato in Basilicata – pare non sopportasse più la sofferenza causatagli dalle condizioni di uno dei figli.

San Fele è un comune di 3.085 abitanti situato nella parte nord-occidentale della Basilicata, tra il Monte Castello e il Monte Torretta e fa parte della Comunità Montana del Vulture.

“Siamo intervenuti allertati da un familiare – ha detto su Sky Tg24 Antonio Milone, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Potenza – e abbiamo trovato quattro morti. Verosimilmente si tratta di un omicidio-suidicio. Un padre di famiglia avrebbe aperto il fuoco contro i due figli e la moglie. Stiamo approfondendo ed è prematuro fare ipotesi fondate”.

(foto Ansa)