SAN MARINO – San Marino introdurra’ il reato di evasione fiscale, e quindi dichiarazione fraudolenta e omessa dichiarazione. E’ stato confermato oggi dal ministro alle Finanze sammarinese Pasquale Valentini a margine della riunione del Congresso di Stato, il Governo di San Marino, che ha preso in esame la piu’ volte rinviata riforma tributaria. Il progetto di legge di iniziativa governativa sara’ quindi da domani all’esame della Commissione Finanze del Consiglio Grande e generale, il parlamento sammarinese.
”L’iter della Riforma Tributaria – ha detto Valentini – ha subito ritardi dovuti ad una serie di provvedimenti urgenti che il Consiglio Grande e Generale ha dovuto esaminare negli ultimi mesi”. Da domani quindi si riparte con l’esame in Commissione Finanze che e’ convocata anche per giovedi’ e per i prossimi 12 e 13 aprile.
Valentini ha poi spiegato che ”l’accelerazione al provvedimento e’ stata data anche dalla relazione preliminare del Fmi che l’ha annoverata fra le priorita”’. La riforma quindi attribuira’ maggiori poteri all’Ufficio Tributario, che potra’ quindi compiere direttamente accertamenti ed indagini. Sara’ centralizzata quindi l’attivita’ di controllo e accertamento mentre, in caso di contenzioso, il contribuente potra’ opporre ricorso in sede civile. La riforma tributaria apre la strada alla modifica del codice penale introducendo i reati di dichiarazione fraudolenta e di omessa dichiarazione.