“San Raffaele, Daccò portò 80 mln di guadagni in più”, lo spiega l’ex direttore

MILANO – Mario Valsecchi, l’ex direttore amministrativo del San Raffaele, in un manoscritto sequestrato dalla polizia giudiziaria nell’ambito dell’indagine sulla fondazione Maugeri, scrive che Pierangelo Daccò, l’uomo “amico” del governatore della Lombardia Roberto Formigoni, avrebbe fatto guadagnare oltre 80 milioni di euro in più all’ospedale di don Verzè. In un caso, spiega, “una locuzione ci escludeva dal beneficio. Il testo fu corretto per ripristinarlo“.

Come riporta Repubblica, questo non solo grazie alle soffiate in anticipo sulle mosse della Regione, ma anche grazie al lavoro per “correggere” i provvedimenti del consiglio a favore del San Raffaele da parte dei tecnici della Direzione sanitaria del Pirellone. La stessa struttura al cui vertice siede Carlo Lucchina, indagato ora per “turbativa del procedimento amministrativo” in un’altra inchiesta sugli appalti “su misura” per le sperimentazioni cliniche.

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