San Raffaele, Milano: partorisce in corridoio, neonata cade e si frattura la testa

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San Raffaele, Milano: partorisce in corridoio, neonata cade e si frattura la testa

ROMA – Milano, San Raffaele: partorisce in corridoio, neonata cade e si frattura la testa. Non potevano non sporgere denuncia contro il San Raffaele di Milano due genitori giunti pochi giorni fa all’ospedale di Milano perché la moglie doveva partorire: è andata che lei ha partorito in piedi, in corridoio, con la bambina appena nata che è caduta sul pavimento procurandosi una frattura alla teca cranica e due ematomi. Tecnicamente viene chiamato “travaglio precipitoso” ma, ovviamente, nessun protocollo prevede un esito così traumatico.

E’ ciò che sono chiamati a verificare magistrati e auditing interno al San Raffaele. I fatti: la partoriente di 30 anni accompagnata dal marito si presenta all’ospedale la notte fra il 9 e il 10 ottobre, le si sono rotte le acque e avverte le prime contrazioni. Per questo viene messa in attesa nel blocco parto. Qui le versioni divergono: secondo l’ospedale, le sarebbe stato messo a disposizione un lettino, secondo i genitori sarebbe stato detto loro di fare un giro.

Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia, ha comunicato giovedì che «in merito al travaglio precipitoso avvenuto nel corridoio del blocco parto dell’ospedale San Raffaele di Milano, in seguito al quale la neonata è caduta sul pavimento prima che il personale intervenisse, Regione Lombardia, come da prassi in situazioni di criticità, ha dato mandato all’Ats di Milano di istituire una commissione di verifica che dovrà appurare la correttezza delle procedure attuate». (Corriere.it)

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